Ecco a voi Ruby cup,coppetta mestruale ideata da tre donne la cui società trova base a Berlino e Nairobi.
Per ogni tipo di informazione di cui non tratterò io, potrete consultare il loro sito internet che è molto chiaro e completo.
Per ogni tipo di informazione di cui non tratterò io, potrete consultare il loro sito internet che è molto chiaro e completo.
L’azienda che produce Ruby cup collabora con diverse realtà locali in Africa e si impegna in molti progetti umanitari.
Con il loro “Buy one/Give one”, per ogni Ruby cup acquistata una viene regalata ad una ragazza africana.
Le mestruazioni in Africa sono un problema, perchè spesso le donne non hanno nulla da usare come assorbente o hanno mezzi inefficaci come stracci e pezze di tessuto. Per molte poter avere una coppetta mestruale vuol dire riuscire a vivere normalmente il proprio ciclo, avendo a disposizione un mezzo molto più semplice da gestire (ad esempio una coppetta richiede molta meno acqua di uno straccio, per essere lavata ndr).
La coppetta per la recensione mi è stata gentilmente fornita dal sito coppetta-mestruale.it
Con il loro “Buy one/Give one”, per ogni Ruby cup acquistata una viene regalata ad una ragazza africana.
Le mestruazioni in Africa sono un problema, perchè spesso le donne non hanno nulla da usare come assorbente o hanno mezzi inefficaci come stracci e pezze di tessuto. Per molte poter avere una coppetta mestruale vuol dire riuscire a vivere normalmente il proprio ciclo, avendo a disposizione un mezzo molto più semplice da gestire (ad esempio una coppetta richiede molta meno acqua di uno straccio, per essere lavata ndr).
La coppetta per la recensione mi è stata gentilmente fornita dal sito coppetta-mestruale.it
La Ruby cup è una coppetta semitonica “pura”, nel senso che la
tonicità è uguale sia a livello di anello, corpo e fondo. Il materiale
con cui è prodotta è di qualità, elastico e confortevole.
La mistura è priva di lattice e altri elementi plastici dannosi e la coppetta ha numerose certificazioni. Rubycup viene prodotta nel colore trasparente, oltre che in azzurro, viola e rosa.
Esternamente la superficie a “pelle di pesca” garantisce una buona presa e rende la coppetta meno scivolosa anche da bagnata.
La Ruby cup ha una forma a campana e non è troppo lunga. Non ho avuto problemi ad utilizzarla per la mia cervice non altissima (2 falangi).
La mistura è priva di lattice e altri elementi plastici dannosi e la coppetta ha numerose certificazioni. Rubycup viene prodotta nel colore trasparente, oltre che in azzurro, viola e rosa.
Esternamente la superficie a “pelle di pesca” garantisce una buona presa e rende la coppetta meno scivolosa anche da bagnata.
La Ruby cup ha una forma a campana e non è troppo lunga. Non ho avuto problemi ad utilizzarla per la mia cervice non altissima (2 falangi).
Il bordo è dotato di 4 fori per il sottovuoto ed è leggermente svasato per garantire migliore sicurezza riguardo alle perdite.
Sono particolarmente sensibile e di solito i rilievi delle coppette mestruali sono un tasto dolente per me: mi danno sempre problemi di irritazione. Nel caso della Ruby cup non si è verificato alcun problema grazie al fatto che i 3 rilievi sul fondo sono smussati. I rilievi sono molto utili durante la rimozione della Ruby cup, perchè vi permettono di avere un punto di presa che e la coppetta non scivola.
Il gambetto è cavo, dotato di piccoli rilievi e non molto flessibile. Come al solito ritengo che il gambo sia superfluo e nel mio caso è stato subito eliminato per poter utilizzare al meglio la coppetta.
Sono particolarmente sensibile e di solito i rilievi delle coppette mestruali sono un tasto dolente per me: mi danno sempre problemi di irritazione. Nel caso della Ruby cup non si è verificato alcun problema grazie al fatto che i 3 rilievi sul fondo sono smussati. I rilievi sono molto utili durante la rimozione della Ruby cup, perchè vi permettono di avere un punto di presa che e la coppetta non scivola.
Il gambetto è cavo, dotato di piccoli rilievi e non molto flessibile. Come al solito ritengo che il gambo sia superfluo e nel mio caso è stato subito eliminato per poter utilizzare al meglio la coppetta.
La Ruby cup è attualmente disponibile in due taglie:
- Small lunga 46 mm (65 mm con lo stelo) e dal diametro di 40 mm. La capienza della taglia S fino ai fori è di 19 ml (fino al bordo 24 ml).Questa taglia è consigliata per le donne con flussi da scarsi a medi.
- Medium lunga 51 mm (68 mm con lo stelo) e dal diametro di 45 mm. La capienza della taglia M fino ai fori è di 24 ml (fino al bordo 34 ml).Questa taglia è consigliata per le donne con flussi da medi ad abbondanti.
Io non sono totalmente convinta che con veri flussi abbondanti sia sufficiente, ma se avete il flusso medio va benissimo.
A chi consiglierei la Ruby cup?
– A donne con pavimento pelvico normalmente tonico o leggermente rilassato.
La Ruby cup non mi ha aumentato i dolori mestruali, cosa che si era verificata con altre coppette (Ladycup, Yuuki soft di cui ho parlato qui e Amycup di cui ho parlato qui ndr).
Per questo motivo mi sento di consigliarla a ragazze che non si sono
trovate bene con coppette toniche, ma che pensano che una coppetta
troppo morbida sia difficile da gestire.
A chi non consiglierei la Ruby cup?
– Donne con pavimento pelvico molto tonico, che hanno già avuto
esperienze negative con coppette semitoniche e sono sicure di aver
bisogno di una coppetta molto più tonica. Più che per le difficoltà di
apertura, una coppetta come Rubycup potrebbe non andare bene per via
della sua poca capienza: se avete un pavimento pelvico che tende a
schiacciare le semitoniche, rischiate che questa diventi troppo poco
capiente (perde capienza come tutte le coppette una volta inserita,
perchè un minimo di schiacciamento c’è sempre!)
Facilità d’uso ed esperienza personale
Usare Ruby cup è davvero semplicissimo. L’ho trovata una coppetta mestruale facile da mettere e da togliere.
E’ scattante al punto giusto e sia apre senza fatica, ma non scivola
dalle mani aprendosi prima del bisogno. Anche rimuoverla non mi ha dato
problemi: il fondo si schiaccia senza fare fatica, la coppetta non
scivola e il sottovuoto si toglie subito. Penso che sia davvero una
buona coppetta anche per le neofite.
Per quanto riguarda la tonicità la Ruby cup è a mio avviso perfetta: è
una semitonica non troppo spessa e questa sua caratteristica la rende
impercettibile una volta messa in posizione e facile da togliere.
Sulla tonicità delle coppette si dibatte spesso e ognuna dovrebbe
sceglierle in base al proprio pavimento pelvico (per chi non sapesse
cos’è, ne ho parlato qui).
Se mi dovessi basare solo sulla mia esperienza consiglierei sempre a
tutte le donne con pavimento pelvico normale come il mio una coppetta
semitonica, perchè in base alle prove che sto facendo questo tipo di
coppetta è quella che dà il minor numero di problemi.
Molte donne alle prese con la loro prima coppetta possono avere
qualche difficoltà per diversi motivi: il principale è il nervosismo.
Essere nervose è del tutto normale vista la novità e visto il fatto che
non tutte abbiamo la stessa confidenza con il nostro corpo, nè la stessa
manualità.
Per alcune sarà molto facile usare la coppetta, per altre ci vorrà un po’ di tempo.
Se siete nervose o vi spazientite durante i tentativi di inserimento
della coppetta mestruale i muscoli potrebbero essere più contratti del
normale: la coppetta mestruale potrebbe non entrare o non aprirsi e
potreste arrivare a pensare di avere pavimento pelvico tonicissimo.
Il primo pensiero che vi salterà alla testa è quello di aver sbagliato coppetta e di doverne prendere una più tonica.
Tante volte il consiglio in questi casi è: prenditi una pausa, riprova
più tardi! Nessuno vi corre dietro e ogni donna deve prendersi il
proprio tempo per imparare ad usare la coppetta.
E’ bene ricordare che per effetto degli ormoni liberati durante il ciclo
i muscoli tendono ad essere maggiormente contratti durante le
mestruazioni.
Non vi dimenticate inoltre che per prendere mano con la coppetta mestruale ci vuole pratica, come per ogni cosa.
La vostra vagina non è un canale statico e la coppetta si adatta ad
esso, ma può capitare che si sposti o che un giorno in particolare non
voglia entrare o faccia fatica ad aprirsi correttamente. Abbiate la pazienza di imparare ad usare la vostra coppetta mestruale e non pensate subito di doverne comprare un’altra.
Cercavo una coppetta delicata, ma allo stesso tempo che non
richiedesse troppa fatica per posizionarla e farla aprire. Ruby cup ha
soddisfatto a pieno le mie aspettative in questo senso. Il prezzo è
assolutamente adeguato alla qualità e a mio parere vale tutto
l’investimento iniziale.
Unica pecca sono i fori piccoli, che nel mio caso tendevano ad
otturarsi un po’. Io poi non pulisco sempre il canale durante i cambi,
per cui le piccole perdite che ho avuto possono essersi verificate per
questo motivo.
Come flusso regge tranquillamente il mio flusso medio: non sono arrivata
a riempirla, ma qualche perdita l’ho avuta per il motivo di cui ho
palato qui sopra.
La consiglierei come prima coppetta?
Assolutamente si. Comparandola anche ad altre coppette che ho potuto provare l’ho trovata davvero semplice da gestire.
Qualche contro?
– I fori molto piccoli tendono ad otturarsi nei giorni di flusso
maggiore, se avete un flusso molto mucoso. Per questo motivo potrebbe
essere necessario svuotarla con più frequenza, anche se la coppetta non
arriva ad essere piena.
– Capienza in taglia M, ex taglia unica, non è adatta a flussi molto
abbondanti. In questo caso è da preferire una coppetta con almeno 28-30
ml di capienza.
Dove comprarla?
I siti più affidabili e noti per acquistare la Ruby cup sono:
- Sito menstrualcup.co
- Sito del produttore
- Sito coppetta-mestruale.it
Vi ricordo che per qualsiasi domanda potete commentare l’articolo o iscrivervi ai gruppi fb Donne con la coppetta e Coppetta mestruale esperienze e consigli, di cui sono anche admin, dove troverete tante donne gentilissime e pronte ad aiutarvi.
About the Author: Erica
29 anni, laureanda in medicina veterinaria con una passione particolare per la microbiologia, gli animali non convenzionali e la sicurezza alimentare. Amo la natura in tutte le sue forme e credo fermamente che ognuno debba fare il proprio meglio per prendersi cura di questo nostro meraviglioso pianeta.
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