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19 feb 2018

Femmycycle

È arrivato il momento di presentarvi una coppetta dalla forma particolare, che riscuote nelle donne che decidono di provarla o un entusiasmo incontenibile, o una delusione totale.
Parlo della famosa Femmycycle, la coppetta mestruale americana venduta anche in Italia ormai da svariati anni.

 
Come nelle altre recensioni ho cercato di descrivere la mia personale esperienza d’uso in modo più oggettivo possibile. Vi ricordo che ogni donna è diversa e non è detto che i problemi che riscontro io con una coppetta, siano riscontrati da altre.
Spero che le informazioni che vi fornirò siano sufficientemente dettagliate e comprensibili, in modo che ognuna di voi possa farsi un’idea e possa decidere o meno di provare questa coppetta mestruale.

La recensione è piuttosto lunga, ma divisa in capitoletti: se non vi interessano le premesse, potete passare direttamente alla descrizione della coppetta e della mia esperienza.

POLEMICHE SULLA SICUREZZA DELLA FEMMYCYCLE CUP

Inizio subito cercando di chiarire la polemica che accompagna costantemente la Femmycycle cup.
Andando a visitare la pagina Facebook ufficiale e il sito dell’azienda viene spiegato che la coppetta è certificata da enti ufficiali americani, canadesi, europei.
Se non fosse sicura questi enti di controllo la ritirerebbero dal mercato.
Qualche anno fa l’azienda è stata pubblicamente attaccata da un’utilizzatrice per non avere, a detta di quest’ultima, illustrato con accuratezza le precauzioni d’uso del prodotto e i suoi possibili “effetti collaterali”.
In quel caso la cervice della ragazza si era infilata nella coppetta, restando “incastrata” nell’anello dell’imbuto interno, con conseguente difficoltà nell’estrazione e ricorso a cure ospedaliere per abrasioni cervicali.

Altre donne hanno evidenziato la stessa situazione di cervice “incastrata” nell’imbuto interno, soprattutto con la versione High Cervix e Regular. Stiamo parlando di casi emersi e documentabili solo sui social network e che riguardano solo alcune utilizzatrici, rispetto al totale.
L’azienda all’epoca si difese asserendo di aver dato tutte le informazioni necessarie all’uso corretto della Femmycycle cup, ma che queste erano state ignorate dalle utilizzatrici. Succede con tutte le coppette mestruali in commercio che ci siano esperienze positive e negative, per cui trovo normale che sia così anche per Femmycycle cup.

Nel gruppo Facebook “Donne con la coppetta” qualcuna ha evidenziato le stesse difficoltà di rimozione della Femmycycle cup. La questione torna ciclicamente alla ribalta, ogni volta che qualcuna chiede informazioni su questa coppetta. Le altre utenti, saputa la cosa, chiedono perché il prodotto non è stato ritirato per sempre dal commercio.
La risposta è semplice: un prodotto non viene ritirato dal commercio solo perchè ha dato problemi a qualcuno, si fa sempre un rapporto rischio/beneficio. Altrimenti, se così fosse, a quest’ora non avremmo più i tamponi interni (per farvi un esempio che gravita intorno al mondo del ciclo femminile).
Si può tranquillamente affermare che la coppetta Femmycycle cup non sia più “pericolosa” delle altre coppette mestruali in commercio.

Chi ha ragione tra azienda produttrice e utilizzatrici di Femmycycle cup? La verità sta nel mezzo, probabilmente.
Nelle istruzioni c’è scritto di infilare la coppetta fino a che non è entrato tutto l’anello, ma può essere che per seguire le istruzioni molte donne spingano la Femmycycle cup troppo in alto.
Dopo gli episodi di cervici “incastrate” è stata prodotta una nuova Femmycycle cup denominata Low Cervix, che è quella che ho provato io.
La Low Cervix ha corpo lungo come la Regular, ma l’anello sul fondo è molto più basso: in questo modo non si è portate a mettere la coppetta mestruale troppo in alto.

In questa foto, presa da coppetta-mestruale.it, si capisce bene la differenza tra i vari modelli
 NOTA BENE: in America e nel sito americano di Femmycycle cup non viene più venduta la versione High Cervix, ma solo la Regular, la Low cervix e la Teen.
Il problema delle cervici incastrate pare riguardi solo le donne con cervice bassa o patologica, cioè prolassata.
Attualmente il foglietto illustrativo e il sito di Femmycycle cup riportano tutte le informazioni e le precauzioni d’uso, quindi sta a voi leggerle e capire se Femmycycle è adatta alla vostra situazione.
Nella sezione FAQ del sito viene riportata qualche informazione in più rispetto al foglietto illustrativo (almeno, quello che è presente nella confezione che è arrivata a me direttamente dall’azienda, per cui è la versione più aggiornata).

Non leggere tutte le istruzioni e le informazioni disponibili sulla coppetta mestruale che avete acquistato, qualsiasi coppetta sia, può portare a “incidenti”. Ad esempio donne che ricorrono all’ospedale per farla rimuovere, perchè non sanno come si fa. O donne che si fanno male perchè la tolgono solo tirando il gambo, o ancora donne che la usano per i rapporti sessuali anche se è esplicitamente sconsigliato.
Siamo sicure che la colpa dipenda sempre e totalmente dal produttore di coppette, o dipende anche dalla nostra poca propensione ad approfondire e leggere le istruzioni?

Ho provato la Femmycycle cup tranquillamente, ho seguito le istruzioni del produttore e non ho avuto incidenti, nonostante la mia cervice sia bassa (non ho prolassi e non ho problemi al pavimento pelvico).

CARATTERISTICHE GENERALI DI FEMMYCYCLE CUP

Femmycycle cup è una coppetta trasparente, dalla forma arrotondata e dal silicone medicale morbido, ma molto elastico.
E’ difficile paragonarla a coppette già in mio possesso, in quanto il silicone medicale con cui è prodotta si percepisce come più sottile al tatto.
Da bagnata risulta più scivolosa delle coppette con silicone medicale “a pelle di pesca”. La versione che ho ricevuto io è arrivata con il suo sacchettino contenitore e con le istruzioni per l’uso.

Differenza di forma e dimensione tra Lunette (forma classica) e Femmycycle (teen)
Non sono presenti rilievi sul corpo della coppetta e non ci sono fori per il sottovuoto.
L’anello che costituisce il bordo è rinforzato e la parte interna è dotata di un “imbuto” costituito da una membrana di silicone molto più sottile e morbida del corpo della coppetta.
L’imbuto pare essere fondamentale per evitare perdite, perchè trattiene il liquido all’interno della coppetta, qualsiasi sia la posizione assunta.
L’apertura interna dell’imbuto misura 2 cm, mentre mediamente il diametro della nostra cervice è di 2,5cm.
Vista la morbidezza dell’imbuto e la sua misura, può essere che se si spinge la Femmycycle cup troppo in alto la cervice possa effettivamente infilarsi dentro la coppetta. Può succedere la stessa cosa se la coppetta si muove e tende a salire.
Femmycycle con imbuto interno estratto (posizione dello svuotamento) e Femmycycle in forma normale
Il fondo è dotato di un anello che serve ad aiutarvi nella rimozione della Femmycycle cup: non l’ho tagliato, perchè sembra che sia necessario utilizzarlo per la rimozione della coppetta. Ma non sono così sicura che sia indispensabile e più avanti capirete il motivo.
Può sembrare una coppetta ingombrante, ma il bordo ha dimensione analoga a quella di una coppetta mestruale di forma classica e il corpo ha un silicone morbido che si adatta alla forma della vagina, rendendosi scarsamente percettibile.
Anello del fondo, utile per aiutarsi nell’estrazione della coppetta. Imbuto interno molto morbido.
Esistono tre tipi di Femmycycle cup: Regular, Low Cervix e Teen.
Le capienze dichiarate dal produttore per le diverse tipologie di Femmycycle sono:
misure e capienze fornite dal produttore
La capienza può essere leggermente maggiore se consideriamo che la coppetta non ha fori, quindi può riempirsi effettivamente fino al bordo. Ricordo però che una volta inserita in vagina qualsiasi coppetta mestruale perde capienza, rispetto a quella che ha quando è aperta fuori dalla vagina.

La Femmycycle cup ha una tonicità “universale”, teoricamente adatta a tutti i pavimenti pelvici.
Per utilizzarla non deve aprirsi completamente al contrario delle altre coppette mestruali: man mano che si riempirà con il flusso, inizierà ad aprirsi.
La durata della coppetta viene riportata in 1-2 anni massimo, dopodichè il produttore consiglia di sostituire il prodotto. Secondo il produttore ci sono possibilità che superati questi tempi il silicone medicale inizi a rovinarsi e quindi possano persistere sulla superficie batteri o funghi, anche dopo la disinfezione.
La Femmycycle cup non si disinfetta con gli stessi metodi delle altre coppette: si usa una soluzione di acqua e aceto e il produttore consiglia di farlo sia prima che dopo le mestruazioni.
Sul altri siti è riportato che è possibile farla bollire, chiederò conferma al produttore.
 

PROBLEMA CERVICE

Non è automatico che usando la Femmycycle cup la vostra cervice finisca incastrata dentro, tanto che ci sono molte utilizzatrici entusiaste di questa coppetta che non hanno mai avuto il minimo problema.
E’ ovvio che anatomicamente non siamo tutte uguali!
Vi assicuro che la coppetta non esercita un risucchio attivo tipo aspirapolvere, quindi si toglie eliminando il sottovuoto esattamente come le altre coppette.
Se la cervice ci finisce dentro, può essere più difficile completare la manualità in modo rapido, ma in ogni caso si deve continuare a cercare di togliere il sottovuoto (schiacciando il corpo della coppetta e muovendolo a zig-zag mentre lo si estrae).

Se la vostra cervice finisce nell’imbuto interno di Femmycycle cup è per tre motivi:
  1. La cervice è davvero molto bassa -> in questo caso NON dovreste avere una Femmycycle.
  2. Avete spinto troppo in alto la coppetta –> quindi non avete letto bene le istruzioni o non avete ancora buona manualità
  3. La Femmycycle è salita da sola verso la cervice –> può succedere al di là di come posizionate la coppetta, magari camminando o di notte.
Anche se avete un pavimento pelvico di tonicità fisiologica, per usare Femmycycle cup Low Cervix NON dovete avere la cervice ad un’altezza inferiore a 5 cm. 
La necessità della misurazione della cervice viene suggerita dallo stesso produttore: è importante eseguirla sia perchè la coppetta funzioni correttamente, sia perchè la vostra cervice non si “incastri” nell’imbuto.

Questo fatto, secondo me, rende la Femmycycle cup più macchinosa da utilizzare.
La cervice non si trova mai alla stessa altezza durante tutto il ciclo, non è detto che ogni ciclo sia uguale al precedente e non è detto che ogni donna sia così brava da riuscire sempre a trovarla in modo rapido.
Non è una cosa impossibile da fare comunque, visto che ci sono donne che fanno questa operazione di misurazione cervice ogni volta che usano la coppetta classica.
E’ possibile, si chiederà qualcuna di voi, che tutte le misurazioni del mondo vengano vanificate dal fatto che la coppetta possa salire da sola?
La risposta che mi sono data è sì, visto che nel mio caso la Femmycycle cup tendeva a salire, soprattutto subito dopo l’inserimento.
Ma avendo scelto una Low Cervix e avendo una cervice che è a 5-6 cm di altezza durante le mestruazioni, non ho avuto problemi.

Come abbiamo detto la cervice può “incastrarsi” nell’imbuto interno, che è comunque molto morbido e non è tagliente.
Per risolvere il problema, alcune utilizzatrici hanno provato a tagliare più o meno in toto l’imbuto e hanno utilizzato la Femmycycle cup senza quest’ultimo.

Alcune donne hanno modificato la loro coppetta Femmycycle, eliminando l’imbuto interno.
I commenti successivi alla modificazione della coppetta sono positivi: pare che la Femmycycle cup funzioni lo stesso in modo efficiente.
Ho letto sulla pagina ufficiale facebook di Femmycycle cup alcuni commenti di utenti che hanno chiesto all’azienda di modificare il design della coppetta: se la coppetta funziona anche senza imbuto, perchè non eliminarlo e rendere la coppetta usufruibile a tutte, al di là dell’altezza della benedetta cervice?
Se avete una Femmycycle cup e avete avuto problemi, piuttosto che buttarla o non utilizzarla più, potete fare questa modifica e vedere se anche per voi è efficace!
 

UTILIZZO: INSERIMENTO E RIMOZIONE

Punto focale della questione: Femmycycle cup è facile da usare?
Vi riporto prima cosa ci dice il produttore sul foglietto illustrativo (visto che è in inglese e non per tutte è immediato), per eseguire un corretto inserimento e rimozione della coppetta mestruale:
  1. Fate la pipì. Il produttore consiglia di svuotare la vescica prima di inserire la coppetta mestruale e questo potrebbe essere un consiglio utile anche per l’uso di altre coppette mestruali.
  2. Rilassatevi, cosa che è da fare per agevolare l’inserimento di ogni coppetta mestruale presente sul globo terraqueo.
  3. Trovare la cervice, cosa che per me non è necessaria con altre coppette, ma diventa necessaria con la Femmycycle cup. Se la cervice è più bassa di 5 cm, non potete usare la Femmycycle cup (neanche se è Low Cervix).
  4. Trovate la posizione che più vi aggrada. Il produttore consiglia di mettersi con una gamba appoggiata al wc (o bidet, che non viene nominato visto che all’estero non esiste) oppure di mettersi sedute.
    Dovete piegare la coppetta in modo che l’apertura della stessa sia chiusa (vedi foto qui sotto). Poi scegliete la piega: il produttore suggerisce piega a C e dice che si può fare anche una fold (tulipano). Ma dovendo tenere la coppetta in un certo modo, la piega a C è l’unica piega che sono riuscita da usare, anche se non mi piace.
    Il produttore dice che seguendo le loro istruzioni dovreste riuscire a “intrappolare” aria dentro la coppetta e in questo modo la Femmycycle cup si aprirà più facilmente una volta inserita. Io ho visto che anche senza preoccuparmi troppo, l’anello è abbastanza scattante da riuscire ad aprirsi.
    Qualsiasi piega voi utilizziate assicuratevi che l’apertura della coppetta sia rivolta verso il retto. Anche questa è un’indicazione universale che si da per tutte le coppette mestruali.
  5. Esempio di pieghe diverse con coppetta dalla forma classica (Lunette gialla) e Femmycycle. Da un punto di vista di ingombro, la piega a tulipano riesce meglio con le coppette di forma classica, mentre la piega a C risulta uguale.   
    A sinistra: Femmycycle piegata a C e pronta per l’inserimento.
    A destra: Femmycycle come deve essere chiusa prima di essere piegata.
  6. Tenendo il bordo in modo saldo, inserite la coppetta molto lentamente      fino  a che l’anello sul fondo è dentro la vagina, poi fermatevi.
    Volendo potete lubrificare la coppetta con lubrificante a base d’acqua. Gli oli rovinano il silicone, ma se il produttore li consiglia probabilmente questo tipo di olio è compatibile con la mistura siliconica della loro coppetta.
  7. Sulle istruzioni del foglietto illustrativo c’è scritto da una parte che si deve togliere il vuoto prima di togliere la coppetta, dall’altra che può essere utile farlo, ma che basterebbe anche solo tirare l’anello. Quindi possono sorgere dei dubbi: devo o non devo togliere il sottovuoto prima di tirare via la Femmycycle cup?
    Alla luce dei fatti accaduti a certe utilizzatrici secondo me dovrebbero dire categoricamente che, come per le altre coppette, deve PRIMA essere tolto il sottovuoto e POI può essere tirato l’anello per estrarre la Femmycycle cup.
    Io sono riuscita a schiacciare la coppetta con l’indice e agganciare l’anello con il pollice: in questo modo il sottovuoto se n’è andato e tirando l’anello la coppetta è uscita facilmente, come una coppetta dalla forma classica.

    Se una donna non legge le istruzioni e ignora questo fatto, è molto probabile che abbia difficoltà a togliere la coppette e sensazione di discomfort durante le operazioni di rimozione.
  8. Per svuotare la coppetta dovreste riuscire a tirare fuori l’imbuto interno, altrimenti la coppetta non si svuota del tutto.
    Se provate a farlo tirando fuori l’imbuto con il dito, che è la manualità più immediata, il sangue sale di livello e vi sporcate più di quello che succede con una coppetta normale (decisamente di più, visto che normalmente per svuotare non mettete il dito dentro).
    Il produttore consiglia eventualmente l’uso di un cotton fioc al posto di usare il dito: ci ho provato e funziona, ma mi sono immaginata di dover fare questa cosa fuori casa..
    Se qualche utilizzatrice ha inventato un metodo alternativo per lo svuotamento, me lo comunichi!

DISINFEZIONE E MANTENIMENTO

Per disinfettare la Femmycycle cup non dovete farla bollire come le coppette normali, bensì dovrete preparare una soluzione con 10% di Aceto bianco e 90% di acqua. (es. 50 ml di aceto su 450 ml di acqua = 500 ml di soluzione con 10% aceto e 90% acqua).
La coppetta deve rimanere immersa per 30 minuti, dopodichè si può risciacquare.
Il produttore consiglia di fare questa operazione all’inizio e alla fine delle mestruazioni, mentre altri produttori consigliano di procedere alla disinfezione o solo all’inizio o solo alla fine (però per le altre coppette si usa la bollitura).
Durante l’uso, sempre il produttore, consiglia di lavare la coppetta con del sapone delicato. Dovete stare attente al sapone che usate: alcuni rovinano le coppette e fissano l’odore del sangue (o altri odori sgradevoli), soprattutto combinati all’uso di acqua molto calda.

Nelle istruzioni non è indicato l’uso di prodotti per la disinfezione a freddo, per cui non si capisce se si possono usare o meno. Io non li uso mai per le altre coppette, visto che la bollitura basta e avanza. Contatterò il produttore per chiarire se si possono usare sia questi prodotti, sia la bollitura (come viene riportato in alcuni siti).

Ogni metodo di disinfezione ha i suoi tempi per essere efficace: se con la bollitura bastano 5 minuti e siete tranquille (per verificare la disinfezione di coppetta mestruale solo bollita, cliccate qui), con questo metodo di acqua e aceto, per ottenere lo stesso effetto, ve ne servono 30.
Siccome alcuni patogeni resistono bene anche in ambienti acidi, trovo che una coppetta che si può bollire è più pratica di una che non si può bollire.
Per alcune di voi questo non è un problema, visto che ci sono donne che non si avvalgono di alcun metodo di disinfezione tra quelli consigliati, ma fanno solo lavaggio della coppetta con acqua e sapone.

COMFORT ED EFFICIENZA

La Femmycycle cup una volta inserita correttamente, con qualche tentativo in più rispetto alle coppette classiche, non mi ha dato problemi.
Non ho avuto perdite particolari, se non un minimo di perdita da canale (che però dipende dal fatto che personalmente non riesco mai a pulirlo bene).
Ho percepito il bordo e il corpo dopo l’inserimento, ma poi mi sono abituata e non ci ho più fatto caso.
Il bordo durante la rimozione non mi ha dato fastidio, anche se non sono riuscita a toglierlo mantenendolo molto chiuso, come invece riesco a fare con le altre coppette mestruali.
In alcune posizioni e un po’ anche camminando ho percepito l’anello presente sul fondo, soprattutto nel punto dove è attaccato alla coppetta.
Di solito taglio i gambetti delle coppette, ma in questo caso l’anello aiuta la rimozione e non ho voluto eliminarlo.


PRO E CONTRO DI FEMMYCYCLE CUP

Quindi, cosa ne penso di questa coppetta?
Considerate che la mia esperienza con Femmycycle cup è durata solo 1 ciclo ed essendo molto diversa dalle coppette che ho provato fino ad ora, dovrei utilizzarla altre volte per prendere manualità.
Posso già fare un elenco delle mie perplessità mettendomi nei panni di doverla consigliare o meno ad un’amica che vuole iniziare con la coppetta mestruale.


PRO

  • Non ha fori, quindi non esiste il problema che si otturino con il flusso e che facciano perdere aderenza alla coppetta, dando perdite.
    La perdita da fori occlusi è un problema che io riscontro con le coppette dai fori piccoli, mentre con quelle dai fori grandi mi trovo molto meglio.
    Se state impazzendo per questo fatto e non trovate soluzione, la Femmycycle cup potrebbe essere un’opzione da valutare.
  • Forma particolare: se avete provato coppette mestruali di forma classica, anche di tonicità diverse, e vi danno noia o problemi di perdite, potrebbe essere una possibilità provare con questa coppetta.
    Alcune ragazze hanno dichiarato di trovarsi benissimo, perchè è una coppetta che non deve aprirsi del tutto una volta inserita e l’anello è scattante.
    La sua forma scarica le forze sulla parete vaginale in modo leggermente diverso rispetto alle altre coppette, per cui è legittimo che alcune donne si trovino meglio.

CONTRO
  • La Femmycycle cup non è adatta a chi ha pavimento pelvico debilitato, perchè in questo caso molto probabilmente la vostra cervice ha un prolasso (più o meno grave).
    Solo un professionista ginecologo o ostetrico può darvi informazioni adeguate sullo stato del vostro pavimento pelvico e vi può indicare il grado di prolasso del vostro utero.
  • Dovete ogni volta controllare l’altezza della cervice.
    Misurare ogni volta la cervice è una cosa che mi da noia, ma come detto prima, ci sono donne che fanno questo normalmente con le loro coppette mestruali. Per cui è una cosa che da noia a me, ma non è detto che sia un problema per altre.
  • Deve essere sostituita ogni 1 o 2 anni.
    Per ogni coppetta mestruale la durata dichiarata è variabile: ci sono produttori che dichiarano che il loro prodotto dura “un paio d’anni”, altri 10-15 anni!
    Da cosa dipende la differenza? Prevalentemente dal materiale: i siliconi medicali non sono tutti uguali.
    La coppetta si può utilizzare più anni rispetto a quelli indicati? Anche sì, ma dovete valutare voi se la vostra coppetta negli anni ha cambiato caratteristiche, tanto da renderla difficile da usare o meno efficiente di come era appena comprata.
    Dal mio punto di vista anche dovendo cambiare coppetta ogni 2 anni, il beneficio per le nostre tasche e per l’ambiente sarà in ogni caso enorme. Ma effettivamente ci sono coppette mestruali che costano meno e dicono di durare di più, quindi è giusto che ognuno faccia la sua valutazione personale su questo punto.

CONCLUSIONI

Femmycycle cup è una coppetta che ho trovato meno pratica da utilizzare rispetto alle altre coppette mestruali di forma classica in mio possesso. Come ho ripetuto più volte, la minore praticità nel mio caso è quella di dover misurare ogni volta la cervice. Inoltre, non mi trovo molto bene con l’inserimento a C, anche se per la forma che ha questa coppetta è sicuramente più pratico.
Mi ha creato un po’ di ansia la questione cervice, nonostante usi da tempo la coppetta mestruale e abbia ottima confidenza con il mio corpo. Capisco che molte acquirenti potenziali abbiano dubbi su questo prodotto, per questo motivo.
A mio parere tutti i problemi che ha la Femmycycle cup derivano prevalentemente dalla presenza del fantomatico imbuto centrale: secondo i produttori è la sua forza e caratteristica peculiare, secondo tante utilizzatrici e secondo me rompe solo le scatole.
Tolto l’imbuto la coppetta pare funzionare come tutte le altre, nonostante la forma particolare: si toglie e mette come le altre, il bordo è scattante e si apre senza problemi, la capienza è adeguata per flussi normali-medi e se messa bene non da perdite e non da fastidio.
Senza l’imbuto la Femmycycle cup Low cervix potrebbe essere una coppetta perfetta anche per chi ha cervici molto basse!
Infatti, la cervice entrerebbe dentro e verrebbe accolta perfettamente in una coppetta che rimarrebbe anche capiente, visto che si sviluppa in larghezza piuttosto che in altezza.

Diametro dell’anello di Femmycycle è simile a quello delle coppette mestruali dalla forma normale. La coppetta risulta funzionare quindi anche senza l’imbuto interno.

Qualcuna di voi può pensare di compare ugualmente la coppetta, tagliarci l’imbuto e usarla con tranquillità. Io stessa vorrei provare al prossimo ciclo a farlo, quindi aggiornerò la recensione comunicandovi come mi sarò trovata.

Non mi sento però di consigliare al 100% una coppetta che, per funzionare senza intoppi, deve essere modificata dall’utilizzatrice finale!

Trovo che Femmycycle cup, per il prezzo che ha, sia una coppetta da scegliere se:
  • Avete provato coppette mestruali dalla forma classica, più di una, e non vi siete trovate bene.
  • Conoscete bene il vostro corpo e siete sicure nell’individuazione della cervice.
  • Avete buona manualità o siete disposte ad avere pazienza di imparare ad utilizzarla (dote che a quanto leggo, non tutte le donne hanno neanche con le coppette normali).

Personalmente mi piacerebbe che il produttore provi a trovare una soluzione che renda la coppetta più pratica, visto che varie utenti hanno evidenziato le medesime problematiche. Non sarebbe la prima volta che la forma di una coppetta viene rivista nella forma e resa più funzionale.

La Femmycycle cup è venduta online:
  • sul sito menstrualcup.co
  • sul sito coppetta-mestruale.it
Se avete altre domande o curiosità vi ricordo che potete commentare l’articolo e potete leggere gli altri articoli sulla coppetta e le tante altre recensioni che troverete qui sul blog. A presto con la prossima recensione!

 
May 15th, 2016

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